(idee, contributi, azioni, progetti per un altro genere dilotta)
giovedì 28 maggio 2015
mercoledì 27 maggio 2015
lunedì 25 maggio 2015
sabato 23 maggio 2015
IN RICORDO DI ANTONIO MONTINARO DI CALIMERA MORTO NELLA STRAGE DI CAPACI : UN ALTRO GENERE DI LOTTA!!!
“L’importante non è
stabilire se uno ha paura o meno… è saper convivere con la propria paura e non
farsi condizionare dalla stessa… altrimenti non è coraggio, è incoscienza”.
(Giovanni Falcone)”
Antonio Montinaro
(Calimera, 8 settembre 1962 – Capaci, 23 maggio 1992) era a capo della scorta
di Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci. Montinaro si trovava nella
prima delle tre Fiat Croma che riaccompagnavano il magistrato a Palermo, appena
tornato con l’aereo a Punta Raisi da
Roma. L'auto era guidata da Vito
Schifani, sul sedile posteriore c’era l'agente Rocco Dicillo. Nella terribile esplosione,
avvenuta sull'Autostrada A29 nei pressi
dello svincolo per Capaci, i tre agenti morirono immediatamente, in quanto la
loro auto fu quella investita con più violenza dall’esplosione. Montinaro era
di Calimera. Giovane: aveva 30 anni. Ha
lasciato la moglie Tina (promotrice ora dell’associazione vittime di mafia). In
occasione dell’anniversario della strage di Capaci (sono trascorsi 23 anni) un
mio ricordo va proprio ad Antonio Montinaro, un salentino dal grande cuore, che
ha servito la sua patria sino all’ultimo, pagando in prima persona il suo amore
per la Giustizia. Vorrei ricordare
Antonio Montinaro sposando le parole di Maria Luisa Rossello, Socia del
Coordinamento territoriale Libera di Reggio Calabria, sul portale on line
Stretto Web: “ (…) Falcone ci ha lasciato un patrimonio da custodire
gelosamente, ma al contempo da diffondere a dismisura: dobbiamo farci promotori
di legalità, riempendo le bocche di coloro che hanno perso di vista i
fondamenti originari su cui deve poggiare una società giusta. Seguendo le orme
di questo magistrato non protagonista, che faceva antimafia senza comportarsi
da divo, è possibile ripristinare quella rettitudine che nella nostra realtà –
nell’ultimo periodo – è venuta a mancare. Denunciando le piccole attività
disdicevoli e peccaminose di ogni giorno – come un parcheggio aggressivo, una
guida sfrenata, un pacchetto di sigarette vuoto donato al manto stradale – ci
permette di percorrere a testa alta, la strada della legalità.” .
(ADA FIORE - candidata Pd alle regionali 2015 in Puglia)
venerdì 22 maggio 2015
CONSIGLIO - Il pensiero selvaggio di Claude Lévi-Strauss (Il Saggiatore)
«Pensiero selvaggio» è l’ossimoro, soltanto apparente, creato
da Lévi-Strauss per indicare il vincolo che unisce la «società occidentale»
alle popolazioni a lei più remote: è ciò che permette a un indiano americano di
ritrovare una pista da indizi infi nitesimali, a un nativo australiano di
identificare le impronte su un sentiero, a un automobilista di muoversi con
disinvoltura nel traffico metropolitano. Alla ricerca di universali capaci di
accomunare ogni uomo in un’unica disposizione cognitiva, Lévi-Strauss individua
una struttura, profonda e razionale, grazie alla quale tutte le società
elaborano i propri miti e credenze, realizzano il radicamento territoriale e
l’organizzazione sociale dei propri componenti, e sviluppano strumenti pratici
e complesse tassonomie. La loro necessità, prettamente umana, è di trarre un
ordine dal fluire indistinto del reale. Il Saggiatore ripropone oggi
quest’opera capitale dello strutturalismo che, pur segnando un punto di svolta
nel pensiero antropologico, ha saputo varcare i propri confi ni disciplinari
intervenendo nel più ampio dibattito culturale del Novecento. A cominciare dal
secco rifiuto di un universalismo astratto ed eurocentrico – evidente nella
polemica contro La critica della ragion dialettica di Sartre – che, concepito
al tramonto del colonialismo, non ha mai smesso di essere attuale.
giovedì 21 maggio 2015
CONSIGLIO - Xylella report. Uccidete quella foresta. Attacco agli ulivi secolari del Salento di M. Luisa Mastrogiovanni
“L’istant book, frutto
di oltre un anno di lavoro, ha annodato, uno a uno, gli indizi disseminati da
chi avrebbe costruito a tavolino lo smantellamento degli ulivi di Puglia.
Racconta, facendo nomi e cognomi, di un disegno criminoso studiato ad hoc per
creare il problema e gestirlo entrando in possesso di sostanziosi fondi che,
invece di sostenere i contadini, verrebbero poi dirottati altrove.” (Antonio
Gelormini – Affari Italiani)
Inchiesta. Quello che
non si deve dire e non si deve sapere sul più violento attacco all'olio
extravergine d'oliva italiano. Che è l'oro verde di Puglia.
mercoledì 20 maggio 2015
LO SPORT: UN ALTRO GENERE DI LOTTA!!!
Nella provincia di
Lecce, rappresenta l’ultima gara dell’anno , e senza paura di essere smentita
posso sostenere che è anche la più apprezzata. Faccio riferimento alla storica maratona
della Grecìa Salentina, che offre ai partecipanti uno splendido percorso in 5
dei centri storici più belli del Salento (Corigliano, Melpignano, Castrignano,
Martano e Zollino). Ed è la più seguita non solo tra gli “addetti” ai lavori,
ma anche “sponsorizzata” piuttosto bene sui mezzi di informazione locali.
Questo perchè arriva in un periodo dell’anno in cui molti stanno nel momento
più grande della loro forma fisica, e perché sovente in questa competizione
molti record personali vengono superati. Ne possono dare testimonianza gli
AMATORI CORIGLIANO che confermano il successo di quest’evento ogni anno con le
loro doti organizzative. Queste mie
poche righe sono rivolte a loro, e a quanti partecipano numerosi da tutto il
Salento a questa meravigliosa iniziativa. Sapete come mi sia spesa in prima persona, durante la mia carica
istituzionale di primo cittadino di Corigliano, nel promuovere e sostenere
questo momento sportivo, che ogni volta mette in risalto determinati valori che
mi appartengono intimamente, e che vorrei portare avanti anche come consigliera
regionale se verrò eletta. Quei valori che parlano senza possibilità di
fraintendimenti : praticare lo sport per
passione e in maniera disinteressata;
essere nella vita uno sportivo ovvero essere leale, onesto anche fuori dalla competizione podistica; trasformare
ogni momento sportivo in una festa di condivisione; essere sportivo conformandosi
come nella vita, alle regole e allo spirito dello sport praticato; non usare
artifici o inganni per ottenere la vittoria facilmente; aiutare chiunque con la propria presenza, la
propria esperienza e la propria comprensione. E sono questi valori che voglio portare con me
a Bari, in Regione, ed è per questo
chiedo il vostro voto, perché insieme per lo sport potremo realizzare un altro
genere di lotta!!!
Grazie a tutti
Ada Fiore – candidata Pd
alle elezioni regionali in Puglia 2015
martedì 19 maggio 2015
SOSTENGO E AUSPICO LA NASCITA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AGRARIE NELL'UNIVERSITA' DEL SALENTO: ANCHE QUESTO UN ALTRO GENERE DI LOTTA
Gigi Pedone dell’Esecutivo Claii Puglia, da tempo
porta avanti una battaglia, che è uno dei punti da integrare e sposare nel programma
completo per la costruzione dell’alveare, quella piccola società efficiente e
solidale che voglio portare al governo regionale con tutti quelli che mi
daranno fiducia e con tutti quanti credono con me che un altro genere di lotta
sia possibile. Non sono bastate petizioni, non è bastato che la mozione sia
arrivata al consiglio comunale di Lecce, non sono bastate queste e tante altre
azioni e appelli di Gigi Pedone. Ad oggi la buona volontà del mondo della
scuola, delle associazioni, della politica del territorio salentino sembrano
aver sposato idealmente ma ancora non del tutto fattivamente e concretamente la
questione. Sono d’accordo con le istanze presentate da oltre un anno da Pedone
circa l’esigenza di un’apertura del corso di laurea in Scienze Agrarie presso
l’ateneo del capoluogo salentino. E si tratta oggi più che mai (data anche la
questione della famigerata Xylella) di una scelta fondamentale, indispensabile
e funzionale, pensare ad un organismo scientificamente competente che si occupi
in maniera puntuale, e con cognizione di causa della tutela e valorizzazione
del patrimonio agricolo e ambientale del Salento, e che svilupperebbe in
maniera propulsiva tutte quelle potenzialità e competenze professionali non
solo nell’ambito della ricerca, che farebbero solo il bene del turismo e
dell’economia di un territorio come il nostro che anche in fatto di
agroalimentare ha una storia millenaria. Al di là del contesto proprio di
questa campagna elettorale, scendo in campo con Gigi Pedone, e comunico il mio
sostegno e appoggio oggi e in futuro per questa battaglia che per me è già un
altro genere di lotta
Ada Fiore – candidata Pd alle regionali
Twitter - https://twitter.com/adafiore
Facebook - https://www.facebook.com/ada.fiore.35
Mail - iostoconadafiore@gmail.com
CONSIGLIO - Sull'onda delle leggende del Salento. Dalla costa Adriatica alla costa Ionica alla scoperta delle leggende del mare raccontate dagli abitanti del luogo. Con DVD di Walter Stomeo e Chiara Rescio (Kurumuny)
"Sull'onda delle
leggende del Salento" è un'opera multimediale composta da un libro-guida
con all'interno un documentario che raccoglie le leggende di mare della costa
Salentina. Partendo da Roca, sul versante Adriatico, giungendo sino a S.
Caterina, sullo Jonio, passando per Otranto, Leuca, Gallipoli e tutti quei
luoghi in cui si narra ancora oggi una leggenda. Testi, foto, interviste,
riprese, registrazioni: il materiale prodotto durante la ricerca sul campo,
svolta nel 2010, viene arricchito da illustrazioni e animazioni, dando poi vita
ad un documentario coinvolgente, che seguendo gli scrosci del mare e le note
del pianoforte, ci accompagna alla scoperta di leggende tramandate da secoli. I
racconti non sono riadattati o ritoccati, sono narrati in prima persona dagli
abitanti del luogo come gli hanno ascoltati da sempre. Torre del Serpente, Rupe
della Dannata, Grotta della Poesia, Isola della Fanciulla. Ogni leggenda è
all'origine del nome del luogo dove si svolge.
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