martedì 12 maggio 2015

ASSOCIAZIONI E VOLONTARIATO: UN ALTRO GENERE DI LOTTA



Associazioni e volontari sono presenti ogni giorno e in silenzio accanto a noi con l’obiettivo specifico di rimuovere tutti quegli ostacoli che producono svantaggio, esclusione, degrado e perdita di comunione sociale.  Associazioni e volontari sono soggetti che come tutti adempiono in primis i loro doveri da bravi cittadini, si prodigano a mettere le loro competenze a servizio della loro comunità d’appartenenza, e soprattutto lo fanno a titolo gratuito promuovendo azioni in grado di soddisfare i bisogni dei destinatari. La gratuità è infatti l’elemento che connota l’agire delle associazioni e dei volontari, garantendo in questo modo una chiara e trasparente libertà da ogni forma di potere, e mettendo in risalto quei valori lontani dal consumismo, dall’utilitarismo e dallo sfruttamento. L’essere in un’associazione, essere un volontario, arricchisce sul piano interiore e potenzia le abilità di relazione nella condivisione. Le persone sono considerate nella dignità del loro essere uomini e donne di una comunità, e nella loro libertà di essere insieme agli altri, favorendo ogni percorso che permetta lo sviluppo complessivo della società. Associazioni e volontari sono una vera e propria scuola di solidarietà, perché attraverso la partecipazione e la condivisione consapevole producono legami, beni relazionali, rapporti fiduciari e cooperazione tra soggetti e organizzazioni concorrendo a valorizzare il capitale sociale nei diversi contesti in cui operano. Una solidarietà che si fonda sulla giustizia e che permette un’autentica pratica di cittadinanza solidale. E’ questo quello che penso quando rifletto sull’importanza delle Associazioni e di chi vi opera al loro interno. E non è un caso che consideri le Associazioni e i suoi volontari come un alveare e le sue api.  Ogni ape insieme lavora alla costruzione, manutenzione e consolidamento dell’alveare, in uno scambio perfetto ed equilibrato di operosità e collaborazione, dove INSIEME è la legge che guida e dirige ogni ape per il bene comune dell’alveare stesso. Ciascuno di noi può diventare se lo vuole un’ape che insieme ad altre api partecipa insieme a me a realizzare un altro genere di lotta, quello del benessere per tutti secondo equità, mutuo sostegno e reciproca collaborazione. 

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