sabato 9 maggio 2015

LE LIBRERIE COME SOGGETTO DI INTERESSE COLLETTIVO: UN ALTRO GENERE DI LOTTA!



Carissimi e carissime, in questo particolare momento socio culturale, le librerie quelle indipendenti e un po’ quelle in franchising, hanno il fiato corto. Non è solo questione del “dio mercato”, le ragioni sono da individuarsi in questioni di deriva economica che pongono sovente le persone a dover scegliere, se mangiare, curarsi o leggere un buon libro. A Lecce e in Puglia negli ultimi anni hanno chiuso diverse librerie, spesso per la difficoltà a pagare un affitto esoso, sovente per cedere il posto a piccoli esercizi di ristorazione o jeanserie. Ma la questione tocca purtroppo anche un pregiudizio di carattere politico, ovvero esiste una difficoltà di considerare sul piano istituzionale lo status delle libreria come soggetti di interesse collettivo, e dunque non si fa niente (sul piano normativo, politico e istituzionale) per individuare agevolazioni fiscali per i proprietari, per le tariffe o per l’occupazione di suolo pubblico, aspetti fondamentali che costerebbero davvero poco alla collettività.  Molto ma molto meno di quanto costa l’impoverimento culturale che sta dilagando ormai senza argini. Magari di ricette di facile, ma spesso inutile efficacia, se ne possono trovare a centinaia. Una potrebbe ad esempio essere quella di ridurre i gadgets o gli articoli “sfiziosi” di cancelleria, e concentrarsi solo sul prodotto libro, oppure essere un ponte di collegamento virtuoso con i grandi negozi on line di libri. Potrebbero essere queste alcune proposte, oppure con più franchezza si potrebbe dire che manca un coordinamento organizzativo, magari consorziale, tra le diverse librerie, integrando e includendo in un dialogo aperto anche quelle che fanno parte di grandi catene distributive. Per quel che mi riguarda sarei felice se potessimo pensare insieme ad un futuro altro delle librerie di Puglia, se potessimo fare insieme un altro genere di lotta quello per la promozione del libro e degli autori in un sistema integrato di relazioni e proposte progettuali. Io ci sono. Per il libro e i suoi mondi, i suoi universi, le sue dinamiche  mi metto a completa disposizione. Per voi librai sono a vostra completa disposizione per cominciare a conoscersi, sentirsi e incontrarsi. Con me un altro genere di lotta è possibile. Realizziamola insieme
Un caro saluto
Ada Fiore

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